La storia di Andrea con Diversamente Karate
Intro
Qualche settimana fa sul nostro Instagram vi abbiamo mostrato qualche foto backstage dal video che abbiamo realizzato per "Diversamente Karate". Per chi se li fosse persi, stiamo parlando di un'associazione con sede nella nostra Carpi, il cui obiettivo è quello di fornire nozioni e tecniche di autodifesa a diversamente-abili.

Per raccontarvi la loro storia abbiamo pensato di narrarne un'altra.
Quale? Quella di Andrea, che a soli 19 anni è vittima di un incidente in motorino. Incidente che cambierà inevitabilmente la sua giovane vita.
L'inizio
Andrea esce massacrato dall'impatto. Sei mesi di coma, un anno e mezzo in una struttura riabilitativa. Si sveglia e non conosce nessuno.
I medici non hanno dubbi: paralizzato per tutta la parte sinistra del corpo. Un vero disastro.
Duri sono i primi mesi nella nuova esistenza di questo giovane ragazzo. Passa da uno specialista all'altro, qualche miglioramento, ma niente che sia davvero significativo.
Poi cambia qualcosa. La sua strada si incrocia con quella di Giorgio, esperto di arti marziali e con un coraggio gigantesco.

Il Cambiamento
Quando i due si incontrano, non tutto sembra andare per il meglio: Giorgio è forse troppo convinto rispetto Andrea e la loro prima sessione di allenamento finisce con una telefonata:
"Papà vieni a prendermi, il maestro è matto".
Finisce così il primo approccio.
Giorgio era, ed è tutt'ora convinto di poter mettere Andrea in posizione eretta.
Dopo qualche tempo i due si incontrano di nuovo, per caso, come spesso accade alle volte, ad una fiera di torte. Giorgio riesce a convincerlo: questa volta avrebbero fatto sul serio.
Da allora Andrea cammina con le proprie gambe con l'ausilio del tripode, gioca a calcio e gioca a basket.

In Conclusione
Abbiamo voluto raccontarvi questa storia incredibile per parlarvi di "Diversamente Karate" e di come alle volte rischiare di fare un passo forse troppo lungo per la nostra gamba, possa riuscire a farci direttamente saltare quell' ostacolo enorme che prima avevamo davanti.
Di seguito trovate il video ufficiale.